Noto. Si conferma corsaro anche nel Calcio a 5 il Noto: lo scorso venerdì (15/12 NdR) i granata guidati da Alberto Mulè hanno espugnato il Tensostatico di Pachino, rifilando sei reti ai locali della Futsal e collezionando la terza vittoria su tre in trasferta. Granata che concludono il 2023 in bellezza, arrivando alla sosta da terzi classificati con un bottino di quattordici punti, frutto di quattro vittorie, due pareggi e un'unica sconfitta, rimediata nel derby barocco contro la Rinascita capolista. Del nuovo arrivato Cabrera quattro delle reti netine, di Alicata e Figura le altre due, con quest'ultimo che ha aperto le marcature.
"È stata una partita bella e intensa dal primo all'ultimo minuto contro degli avversari molto tosti e soprattutto ben messi in campo". Solo parole positive, quelle di Alberto Mulè, e tanta soddisfazione per il percorso svolto in questa prima metà del campionato: "sono orgoglioso dei miei ragazzi", prosegue, "dai cinque titolari a chi parte dalla panchina, fino a coloro che ho dovuto mettere fuori rosa, come anche della crescita da loro dimostrata". Una crescita tanto individuale quanto collettiva che attribuisce anche al preparatore atletico Giuseppe Teodoro e al direttore sportivo Sergio Pricone, "due persone speciali che mi stanno aiutando tantissimo in questo progetto. Sono come due fratelli per me. A loro dedico un ringraziamento speciale".
L'ultima riflessione di Mulè è sul progetto: "me l'hanno proposto lo scorso anno, ed io l'ho abbracciato con immenso piacere. Da lì è iniziato questo bellissimo percorso basato sulla fiducia reciproca. Dal capitano Nino Figura al bomber Salvo Torneo, sono diventato uno zio per i miei ragazzi, e loro i miei nipoti. Li voglio bene. A prescindere dai risultati abbiamo creato una bellissima famiglia. Un carissimo amico mi diceva quando da una squadra riesci a creare una famiglia hai già vinto, e noi abbiamo vinto".
Francesco Testa
